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Raffaella Losapio story, di Elena Giorgia Sotiropoulos


di Elena Giorgia Sotiropoulos
pubblicato 9 lugli0 2010 su artpartofculture.net

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Raffaella Losapio, Spacewalker, light box, 2010

1- Raffaella, dopo un decennio dalle tue prime opere dedicate agli Space Explorers, che cosa ti spinge a trattare ancora l’arte riguardante lo Spazio?
Oggi più che mai, la mia mente e la mia fantasia si ispirano ai misteri dello Spazio e sono affascinate da questa tematica. Attraverso tale ricerca, spero di continuare ad aumentare le mie conoscenze e ad allargare i miei orizzonti.
Le possibilità sono illimitate e questo decennio ha visto anche una radicale trasformazione della nostra vita quotidiana, in gran parte dovuto all’uso dello spazio, basti pensare ai navigatori satellitari.

2- In quali campi e per quali applicazioni?
L’utilizzo dello Spazio ha permesso di riconoscere catastrofi imminenti salvando vite umane, permette di accelerare le operazioni di ricerca e soccorso, rende l’agricoltura e la gestione delle risorse naturali più efficiente e sostenibile; fornisce nuovi elementi alla medicina avanzata, alle previsioni meteorologiche, consente precise informazioni geospaziali, sviluppa nuove tecniche  riguardanti la banda larga e altre comunicazioni, e decine di altre attività in tutto il mondo.

3- Le nostre sicurezze si sono rafforzate?
I sistemi spaziali permettono alle persone e ai governi di tutto il mondo di vedere con chiarezza, di comunicare con certezza, navigare con precisione, ed operare con più sicurezza.
Naturalmente l’utilizzo dei dati acquisiti tramite la ricerca spaziale presenta continue nuove sfide. Quando è iniziata l’era dello Spazio, le opportunità erano poche per le nazioni, che potevano trarne dei vantaggi, ma la crescita e l’evoluzione dell’economia mondiale ha permesso a un numero sempre crescente di paesi e organizzazioni l’utilizzo dello Spazio. Considerate le ormai onnipresenti e interconnesse ricerche spaziali e la crescente dipendenza del mondo da loro, atti irresponsabili nello spazio potrebbero avere conseguenze dannose per tutti noi.
Per esempio, decenni di attività spaziali hanno già immesso nell’orbita terrestre detriti (p.e. i satelliti fuori uso), e dato che il numero dei satelliti messi in orbita continua ad aumentare, la possibilità di collisioni aumenta in proporzione.

Sono state proposte alcune soluzioni, come l’uso di propulsori che dovrebbero spingere il satellite fuori orbita alla fine della sua vita operativa; quindi, il rafforzamento delle misure per mitigare i detriti orbitali, la protezione dei sistemi spaziali critici e il sostegno delle infrastrutture è indispensabile per evitare le collisioni nello Spazio.

4-Le nazioni riescono a lavorare insieme in un’attività responsabile per conservare questo diritto anche per il bene delle generazioni future?
Certo, tutte le nazioni hanno il diritto di utilizzare e di esplorare lo Spazio per usi pacifici civili, e finora hanno pienamente dimostrato di riuscire a lavorare insieme per migliorare il loro modo di vivere sulla terra.
È interesse comune di tutte le nazioni agire responsabilmente nello spazio per prevenire errori, idee sbagliate, diffidenza. Gli Stati Uniti considerano la sostenibilità, la stabilità, e il libero accesso e l’uso dello area vitale per i propri interessi nazionali e consentono a tutte le nazioni di condividere i vantaggi forniti dall’utilizzazione dello Spazio. Le operazioni spaziali con la leadership degli Stati Uniti, finora sono state condotte in modo da sottolineare l’apertura e la trasparenza, per migliorare la consapevolezza pubblica delle attività di governo.

5-La ricerca scientifica nel settore spaziale facilita nuove opportunità di mercato? In quali direzioni?
Un settore solido e competitivo nel settore spaziale commerciale è essenziale per un progresso continuo nello Spazio.
Gli Stati Uniti si sono impegnati ad incoraggiare e facilitare la crescita dello spirito imprenditoriale con la promozione di nuove industrie che generino nuovi mercati globalmente competitivi ed orientati all’innovazione. Ad esempio in applicazioni terrestri/spaziali redditizie nel campo della robotica. Un primo elenco degli sviluppi in corso o futuri comprende gli esperimenti scientifici condotti in assenza di gravità, le esplorazioni spaziali, comprese le attività di human flight, i servizi meteorogici, il monitoraggio del clima e del riscaldamento globale, la gestione delle risorse naturali; la risposta alle calamità, le esplorazioni del nostro sistema solare e dell’universo per ricercare pianeti simili alla Terra in altri sistemi solari e per individuare nuovi oggetti planetari potenzialmente ricchi di risorse da utilizzare per miglioramento del benessere dell’umanità.

6-Quali sono le tue speranze per il futuro?
Auguriamoci che un giorno, attraverso queste pacifiche esperienze esplorative, riusciremo, a risolvere alcuni dei problemi, che affliggono il nostro pianeta come l’eccessivo  attaccamento al denaro, la fame, le conflittualità e a creare una nuova generazione di pionieri con alti ideali.
L’Arte non può certamente rimanere estranea a tutto questo, ha come sempre il dovere di ispirare ed accompagnare il percorso.

http://www.artapartofculture.net/2010/07/09/raffaella-losapio-story-di-elena-giorgia-sotiropoulos/





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