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Transito di San Giuseppe di Bortolo Litterini alla Chiesa del Paradiso di Clusone (Bergamo)


Posted on 31/01/2011, in ancestors, the Letterini in history

L’opera appartiene a un momento felice della creatività di Bortolo Litterini, collocabile fra il 1700 e il 1710; richiama infatti altri capolavori del periodo come il Transito di san Giuseppe della chiesa del Paradiso di Clusone (Bergamo), datato ai primi del 1709 e le due pale centinate di San Canciano a Venezia, illustranti la Madonna col Bambino, san Giovanni Nepomuceno, san Rocco e altro santo e l’Immacolata con i santi Antonio di Padova e Giuseppe. Il dipinto proviene probabilmente da una chiesa soppressa di Venezia o del Veneto.
Fonte: http://www.artericerca.com/Arte%20Documento/Andrea%20Fantoni%20-Ravelli.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Rovetta
Chiesa Parrocchiale di Tutti i Santi  a Rovetta
Madonna in gloria con i Santi di Giovan Battista Tiepolo
La chiesa parrocchiale dedicata a Tutti i Santi si trova nel centro del paese e venne costruita per la prima volta nel 1444, successivamente tra il 1659 ed il 1661 venne riedificata in forme barocche e nel 1914 venne allungata, venne demolito il portico esterno edificato il transetto e la cupola sovrastata da un tiburio ottagonale. Nella semplice facciata trovano spazio il portone e le porte delle donne sopra le quali vi sono due nicchie vuote fino al 2008 allorché si decise di porvi le statue di San Pietro e di San Paolo; sulla sommità della facciata si legge la data 1914 a ricordo dell’intervento di ampliamento della chiesa fatto su progetto di Elia Fornoni. Al suo interno vi sono molte bellezze artistiche legate al nome della famiglia Fantoni tra esse spiccano l’altare maggiore in marmo intarsiato del 1600-1700 con i due angeli di Andrea Fantoni, il fonte battesimale risalente al 1460, l’altare della Madonna opera di Andrea Fantoni ai cui piedi vi è la sua tomba, il pulpito del 1780 e l’altare dei morti; un po’ più nascosti si trova la bella sacrestia ed il coro sempre opera dei Fantoni; all’interno della chiesa si trovano opere pittoriche importanti tra cui eccelle la pala dell’altare maggiore opera di Giovan Battista Tiepolo risalente al 1734 raffigurante la Madonna in gloria con i Santi, vi sono altre opere del Litterini e del Querena. A sinistra del sacro edificio si innalza il maestoso campanile costruito tra il 1672 ed il 1696 su progetto di Andrea Fantoni in pietra locale che termina con una cupola a cipolla ospita 8 campane in Re Bemolle calante della Fonderia Angelo Ottolina di Bergamo fuse nel 1954 e benedette il 2 gennaio 1955. Tutto il complesso della chiesa ha subito tra il 2007 ed il 2008 un restauro conservativo della parte esterna ossia di rifacimento del tetto e di eliminazione dell’umidità risalente.





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